Bambini
"Il fare è il miglior modo d'imparare"
G. Leopardi
Nei primi mesi di vita del neonato: è molto importante che il latte sia quello materno perché è ricco di minerali e vitamine. Questi elementi forniscono al neonato forza ed energia per la crescita.
Il neonato deve poter esprimersi ed agitarsi come vuole e quando vuole, per cui non bisogna vestirlo con pannolini e vestiti troppo ingombranti e stretti. Anche se è molto piccolo, è tale e quale all’adulto, per cui non bisogna vestirlo troppo, pensando erroneamente che essendo piccolo ha più freddo di noi. Se in casa gli adulti indossano una maglietta, anche il bambino deve indossare una maglietta.
E’ sconsigliato l’utilizzo del succhiotto poiché non è ottimale per lo sviluppo del palato. L’effetto calmante del suo utilizzo, peraltro, è utile più ai genitori che non al bambino in quanto essi non si sentono più assillati dai pianti del neonato.
Quando il bambino inizierà ad andare a gattoni è molto meglio lasciarlo libero di sperimentare; sarà egli stesso che, quando si sentirà pronto, si alzerà e comincerà a camminare; non forzare quindi il bambino facendolo camminare (ci arriverà da solo pian pianino), né utilizzare il girello poiché questo genera falso senso d’equilibrio.
Dai 3 ai 6 anni: in questi anni il bambino impara il senso del buono della vita. Utilissimo quindi incentivare la creatività attraverso i racconti di fiabe, disegni, pittura, giocare con l’argilla, e tutte quelle attività che sono utili anche per sviluppare una buona manualità. Sono da evitare assolutamente gli spettacoli televisivi sanguinosi, con sparatorie e violenze; ma in ogni caso il tempo dedicato alla televisione deve essere limitato, così come quello dedicato ai videogiochi.
I bambini devono andare a letto presto perché, nelle ore prima di mezzanotte, si riposa meglio. E’ preferibile non dormire dove ci sono computer e televisore: le onde elettromagnetiche, si sa, sono dannose.
La dieta del bambino deve essere la più naturale e la più varia possibile, sono da preferire le verdure e la frutta, vanno usati molto moderatamente tutti i prodotti che purtroppo consiglia la pubblicità: merendine, patatine, bibite gassate, cioccolato, cibi fritti, evitare lo zucchero bianco sostituendolo con il miele.
Dai 7 ai 14 anni: in questo periodo la socializzazione è molto importante, il bambino ha bisogno di giocare con altri bambini e non di guardare la televisione o peggio ancora i videogiochi. Le attività pittoriche, artistiche espressive, la danza, la musica, sono utili poiché in questo periodo il bambino impara il senso del “bello”.
I bambini hanno bisogno di essere ascoltati, gli operatori del settore, da anni, ci segnalano questo bisogno, ma le strutture educative non possono rispondere appieno a questo bisogno: è la famiglia che maggiormente può assolverlo, anche se a volte il tempo non lo permette, è bene ritagliate uno spazio della giornata per stare un po’ di tempo con i propri figli.
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